World Restart a Heart Day - INMP insieme a Croce Rossa Italiana per la “Settimana VIVA”
17 ottobre 2025 - Il World Restart a Heart Day, giornata mondiale di sensibilizzazione sull’importanza della rianimazione cardiopolmonare istituita dall’International Liaison Committee On Resuscitation che cade ogni 16 ottobre, serve a sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della RCP e a incoraggiare tutti a imparare le manovre che possono salvare una vita.
Ogni anno, in tutto il mondo, infatti, tante persone perdono la vita per un arresto cardiaco, ma una più diffusa conoscenza delle manovre di rianimazione cardiopolmonare (RCP) potrebbe evitare molte morti. Questo perché, durante i primi minuti di arresto cardiaco, una certa quota di ossigeno è ancora presente nel sangue e nei polmoni della vittima e le compressioni toraciche esterne iniziate immediatamente possono far rimanere in circolo questo ossigeno scongiurando danni irreversibili agli organi e in particolare al cervello. È questione di tempo: saper agire mettendo in pratica alcuni semplici gesti negli istanti successivi all’arresto cardiocircolatorio aumentano la percentuale di sopravvivenza del paziente da due a quattro volte.
In occasione della “Settimana VIVA” che va dal 13 al 19 ottobre, sono state numerose le attività di informazione e dimostrazioni per avvicinare la cittadinanza alle azioni che possono aiutare le vittime di arresto cardiaco che hanno visto coinvolta la Croce Rossa Italiana. Nell’ambito della giornata internazionale e della settimana, INMP si è affiancata alla CRI, rinnovando il suo impegno nel promuovere la conoscenza di queste pratiche.
Il 16 ottobre presso la Camera dei Deputati, nella Sala della Lupa, la Dott.ssa Maria Giuseppina Lecce, Direttore UOC “Integrazione sanitaria e socio-sanitaria per l'Equità nella salute” dell’INMP, Dott.ssa Stefania Giangrazi Operation Manager del progetto INMP “Salvare è Vivere”, ha partecipato all’incontro istituzionale promosso da IRC (Italian Resuscitation Council).
Venerdì 17 ottobre, nella sede nazionale della Croce Rossa Italiana, in via Ramazzini 31, a Roma, si è tenuto il primo evento che ha aperto simbolicamente anche tutte le altre attività pianificate dai Comitati CRI su tutto il territorio nazionale: alle 16.00, in Sala Solferino, è iniziata una 24 ore di attività sulle manovre salvavita che, tramite il Comitato Regionale del Lazio e l’Istituto Nazionale per la promozione della salute delle popolazioni migranti e per il contrasto delle malattie della povertà (INMP), ha visto il coinvolgimento attivo non solo di Volontari provenienti da tutto il territorio regionale ma anche della cittadinanza. Tramite il Centro di formazione accreditato ARES 118, sono inoltre stati organizzati corsi BLSD (Basic Life Support and Defibrillation) completamente gratuiti per la popolazione con il rilascio di attestato certificativo per l’utilizzo del defibrillatore. Le attività in programma sono parte integrante dell’accordo di co-progettazione CRI-INMP “Salvare è Vivere”.
Sempre a Roma, sabato 18 ottobre, dalle 9.00 alle 13.00, le Volontarie e i Volontari della Croce Rossa Italiana erano presenti nell’area esterna del Campidoglio assieme ai Volontari di INMP, IRC, Anpas, Misericordie ed Associazioni di pazienti cardiopatici, per partecipare all’evento dimostrativo organizzato dall’IRC.

