“Giornalismo costruttivo: il linguaggio come strumento per contrastare la violenza sulle donne”
Corso di formazione continua per gli iscritti all'Ordine dei Giornalisti erogato dall'INMP
Si è tenuto martedì 10 dicembre 2024 “Giornalismo costruttivo: il linguaggio come strumento per contrastare la violenza sulle donne”, il terzo corso di formazione professionale continua per i giornalisti erogato dall’INMP, riconosciuto dal CNOG (Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti) come ente terzo formatore. La partecipazione al corso, che si è svolto presso l'Aula Agostini della sede INMP, a Roma, in Via di S. Gallicano 25/a, era gratuita e prevedeva il rilascio di n. 6 crediti formativi per gli iscritti all’Ordine, di cui 2 deontologici, e di un attestato di partecipazione per tutti i discenti. In allegato alla pagina è disponibile il programma dell'evento.
Introduzione e obiettivi del corso
Il corso si proponeva come uno spazio di formazione e riflessione dedicato ai giornalisti - ma aperto anche a comunicatori pubblici e istituzionali - con l’obiettivo di sensibilizzare sull’importanza di un linguaggio responsabile, che non rafforzi stereotipi e pregiudizi né alimenti vittimizzazione secondaria o violenza istituzionale nei confronti delle vittime.
Grazie all’approccio interdisciplinare e al contributo di esperti provenienti da ambiti diversi – giornalismo, medicina, diritto, psicologia, linguistica e comunicazione – i partecipanti sono stati guidati a riconoscere e superare stereotipi e pratiche comunicative dannose, migliorando la propria capacità di trattare i casi di cronaca relativi alla violenza di genere con rispetto e consapevolezza.
La metodologia didattica ha integrato lezioni teoriche e sessioni interattive: accanto a moduli tradizionali, il corso offriva attività pratiche basate su casi studio, discussioni di gruppo e laboratorio di scrittura, consentendo ai partecipanti di mettere subito in pratica le competenze acquisite. Al termine del percorso, i discenti sono stati in grado di:
- identificare e mitigare i fattori linguistici e narrativi che possono favorire la vittimizzazione secondaria e la violenza istituzionale;
- comprendere e superare pregiudizi e stereotipi, soprattutto rispetto alla rappresentazione delle donne, incluse le donne straniere, con un approccio culturalmente sensibile;
- elaborare contenuti e notizie di cronaca con tecniche di scrittura che rispettino la dignità delle vittime e offrano una visione informativa ma empatica, sia nei media tradizionali che digitali.
Il corso aveva l'obiettivo di promuovere un cambiamento culturale nel modo di comunicare la violenza di genere, incoraggiando i professionisti dell’informazione a diventare agenti di sensibilizzazione e a sviluppare un linguaggio che veicolasse messaggi di rispetto e giustizia sociale.
Crediti e iscrizione
La partecipazione al corso era gratuita e prevedeva il rilascio di n. 6 crediti formativi per gli iscritti all’Ordine dei Giornalisti, di cui n. 2 deontologici.
L’iscrizione al corso si poteva effettuare attraverso il portale della formazione continua dell’Ordine dei giornalisti https://www.formazionegiornalisti.it/
Programma