Altri progetti di cooperazione internazionale
• Etiopia: l'INMP ha portato avanti, dalla sua istituzione fino al dicembre 2011, un articolato programma di cooperazione sanitaria in Etiopia consistente nel potenziamento dei servizi di salute locale, la formazione e il rafforzamento delle competenze (capacity building) del personale medico e sanitario locale in campo dermatologico e infettivologico e la conduzione di ricerche operative e di studi sui problemi di salute delle popolazioni vulnerabili. Le attività socio-assistenziali e formative si sono svolte, in particolare, presso l'Ayder Hospital di Addis Abeba e l'Italian Dermatological Centre di Mekelle;
• Technical Consultation on Poverty and Health con il WHO/EURO: Progetto con l’obiettivo di condividere le esperienze dei partner progettuali con il fine di ridurre le disparità di salute. L’INMP è sponsor ufficiale dell’iniziativa e finanziatore della pubblicazione finale;
• HIV/AIDS prevention in young migrants across Europe: the AIDS&Mobility Project: AIDS & Mobility Europe è un progetto che riunisce un network di esperti europei impegnati nello sviluppo e nella promozione di politiche volte alla riduzione della vulnerabilità all’HIV della popolazione mobile e migrante in Europa;
• Progetto COST: coinvolgimento in prima linea nella creazione di una rete scientifica e tecnica europea di esperti internazionali impegnati nella salvaguardia della salute delle popolazioni migranti e nel controllo delle malattie della povertà, grazie all’organizzazione e all’accoglienza di numerose conferenze europee e alle relazioni con la cooperazione europea nel campo della ricerca scientifica e tecnica;
• Accordo con l’Ospedale Cottolengo di Chaaria (Kenia) per l’invio di un medico specialista in dermatologia dell’INMP che fornisca supporto tecnico, visite specializzate, formazione on-the-job e raccolta dati in ambito dermatologico;
• Breaking the Stereotype: importante progetto espositivo iniziato presso il centro interdipartimentale di ricerca "Cultures in Contact" dell'Università di Innsbruck, in collaborazione con l'Università "Kadir Has" di Istanbul, l'Università "Ege and Dokuz Eylül" di Izmir e l'Università "Notre Dame" di Beirut, che si occupa degli scambi connotativi con cui Oriente e Occidente si sono reciprocamente rappresentati per stereotipi;
• Il progetto One-Stop-Shop ha l’obiettivo di integrare i diversi servizi pubblici e creare nuovi servizi per soddisfare i bisogni concreti dei migranti, e si pone come indispensabile risposta al bisogno di accoglienza dei nuovi arrivati e di stanziamento degli immigrati permanenti.