Diminuisci la dimensione del carattere Aumenta la dimensione del carattere    Ripristina la dimensione del carattere

La ricerca in salute pubblica e in epidemiologia

L’attività di ricerca-azione di salute pubblica interessa essenzialmente la popolazione più vulnerabile e a rischio di esclusione sociale - i poveri e i migranti - ai quali è rivolta l’azione primaria dell’INMP.

Tale ricerca, di tipo quali-quantitativo, ha incluso - negli anni - progetti mirati, tra i quali un progetto innovativo sul diabete negli immigrati provenienti dal Nord Africa e dal Bangladesh, con l’obiettivo di fornire loro interventi nutrizionali culturalmente orientati. Oltre al medico internista, l’équipe di lavoro di questo progetto ha incluso i mediatori transculturali e il biologo nutrizionista.

Di rilevanza e attualità sono anche gli studi quali-quantitativi sulla salute mentale delle persone fragili, gli ultimi dei quali focalizzati sull’impatto della pandemia di Covid-19 sulla salute mentale della popolazione migrante e sugli adolescenti e sull’identificazione delle strategie di intervento per contenere maggiori disuguaglianze di salute tra le popolazioni a rischio.

Presentazione Linea Guida "I controlli ala frontiera - La frontiera dei controlli. Controlli sanitari all’arrivo e percorsi di tutela per i migranti ospiti nei centri di accoglienza”

 L’INMP è stato capofila di attività di ricerca nel campo dei controlli della salute dei migranti alle frontiere. In particolare ha prodotto, nell’ambito della collaborazione con ISS e SIMM, un’imponente revisione sistematica del corpus delle evidenze scientifiche sui controlli sanitari alle frontiere. Tale opera di ricerca ha permesso la produzione di una linea-guida scientifica sui controlli alle frontiere per i migranti.

Indicazioni operative ad interim per la gestione di strutture con persone ad elevata fragilità e marginalità socio-sanitaria - Versione del 20 ottobre 2020

Ulteriori attività di ricerca sono state condotte sul Covid-19 grazie a protocolli di collaborazione sottoscritti con il Ministero dell’interno, che hanno riguardato da un lato la conoscenza dei nuovi casi di infezione all’interno del sistema di accoglienza italiano e dall’altro il calcolo dell’incidenza dei casi positivi su tutti i nuovi giunti in Italia. Tali ambiti di ricerca hanno generato, per il periodo dell’emergenza sanitaria, specifici flussi informativi correnti gestiti dall’INMP, anche a beneficio della gestione della pandemia all’interno del sistema di accoglienza.

Tra le attività di ricerca dell’Istituto, quella epidemiologica riveste una rilevanza particolare ed è in costante crescita. Il lavoro è andato consolidandosi intorno allo sviluppo dell’Osservatorio epidemiologico nazionale per l’equità nella salute (OENES), con studi mirati alla produzione di evidenze scientifiche sulle disuguaglianze socio-economiche nella salute, ivi compresa la salute della popolazione immigrata e quella dei gruppi più fragili o a forte rischio di esclusione sociale.