Il ReSPES
Il Repertorio degli interventi di Sanità Pubblica orientati all’Equità nella Salute (ReSPES) è un catalogo liberamente interrogabile online, finalizzato alla valorizzazione e alla condivisione, con gli stakeholder di settore, di interventi di sanità pubblica orientati all’equità, che siano stati valutati sotto il profilo dell’efficacia, della sostenibilità e della trasferibilità.
Il ReSPES nasce dall’esigenza della Rete nazionale per le problematiche di assistenza in campo socio-sanitario legate alle popolazioni migranti e alla povertà (ReNIP), di disporre di un repertorio di interventi realizzati, a cui far riferimento per lo sviluppo, sul territorio, di attività analoghe che promuovano l’equità nella salute.
L’INMP, centro di riferimento della ReNIP, ha risposto a questa esigenza realizzando un percorso valutativo periodico degli interventi e delle azioni di sanità pubblica, condotti da soggetti pubblici e privati, per supportare sia la progettazione di interventi di prevenzione e promozione della salute (ispirandosi a quelli risultati maggiormente raccomandabili), sia gli attori pubblici che promuovono tali proposte nell’interesse della qualificazione della spesa, in ragione delle aspettative sull’efficacia.
Il ReSPES pertanto consente la condivisione degli interventi di sanità pubblica valutati da un gruppo di esperti indipendenti, attraverso la loro pubblicazione online.
A chi è rivolto
Decisori e finanziatori coinvolti nello sviluppo di politiche e programmi di sanità pubblica, orientati all’equità, che potranno utilizzare questo strumento per indirizzare le risorse a disposizione verso modelli ed esperienze validati e con maggiore ritorno in termini di risultati.
Promotori e attuatori di nuovi progetti che potranno individuare gli interventi valutati positivamente, attraverso una ricerca per parole chiave, area territoriale, popolazione target ecc., acquisendo le metodologie di interesse e inserendole nel nuovo contesto di progetto. Potranno in tal senso realizzare interventi innovativi che si basino su una metodologia di progettazione dimostrata efficace, sostenibile e trasferibile.
Interventi rilevanti per il ReSPES
Sono rilevanti, ai fini dell’inserimento nel ReSPES, gli interventi di prevenzione e promozione della salute che siano orientati alla riduzione delle diseguaglianze di salute. Sono pertanto ammissibili per la valutazione sia gli interventi di sanità pubblica progettati con questa prevalente finalità, sia quelli che, pur non essendo disegnati specificamente secondo obiettivi di equità, agiscono direttamente o indirettamente sui determinanti sociali di salute, perseguendo la riduzione o il superamento delle barriere sanitarie e socio-sanitarie.
Potranno inoltre essere inclusi nel ReSPES interventi di diversa dimensione territoriale (es. nazionale, regionale, provinciale, distrettuale, comunale) e afferenti a diversi ambiti e priorità. Gli interventi da valutare potranno essere già conclusi e rendicontati entro il termine previsto dalla presente call oppure in corso di realizzazione; in questa seconda ipotesi, dovranno aver raggiunto un grado di sviluppo significativo per la valutazione (ovvero che consenta la rilevazione di tutti gli elementi necessari per l’espletamento della valutazione EST).
È possibile altresì considerare per la valutazione interventi che, pur essendo inclusi in progetti più ampi dei quali possono rappresentare un’articolazione o una fase, dimostrino una propria autonomia di gestione e di risultato.
Il modello di valutazione
Il ReSPES si basa su un modello di valutazione che sintetizza i due principali approcci utilizzati nell’ambito delle buone pratiche di sanità pubblica: l’approccio “evidence based”, che incentra la valutazione sulla base delle prove scientifiche di efficacia disponibili, e l’approccio della “process evaluation”, che considera la rispondenza degli interventi a criteri di qualità nelle fasi di progettazione, applicazione e valutazione. Tale modello, definito dall’acronimo EST, ruota intorno a tre principali criteri di valutazione: l’efficacia, la sostenibilità, la trasferibilità.
Conclusione della fase 1
Si è chiusa venerdì 7 maggio la fase delle candidature per aderire al ReSPES.
Alla conclusione della CALL 2021, sono state 54 le iniziative inviate alla valutazione, messe in campo da 51 soggetti diversi. Si tratta di soggetti pubblici per la metà dei casi, provenienti da 13 regioni diverse, ma per lo più da Lazio, Emilia-Romagna e Lombardia.
Consulta la piattaforma
Si è chiusa la fase di valutazione della candidature e sono ora disponibili alla consultazione gli interventi presentati.