Progetto Ucraina
TITOLO PROGETTO: Co-Progettazione per la realizzazione di interventi socio-sanitari a sostegno della popolazione ucraina
FONTE FINANZIAMENTO: Fondo interregionale
BENEFICIARI: popolazione ucraina; strutture sanitarie, personale dei servizi sanitari e delle organizzazioni che operano sul territorio.
PARTNER progetto: Associazione SALAM, Associazione SOLETERRE; Comunità di SANT’EGIDIO
DATA INIZIO PROGETTO: 8 marzo 2024
DATA FINE PROGETTO: 8 marzo 2025
RAZIONALE/ABSTRACT: la guerra russo-ucraina, scoppiata nel febbraio 2022, oltre ad un altissimo numero di civili e militari feriti o uccisi, sta lasciando dietro di sé anche cicatrici invisibili, con oltre 10 milioni di persone in Ucraina a rischio di stress acuto, ansia, depressione, uso di sostanze stupefacenti e disturbo post-traumatico da stress (PTSD - Post-Traumatic Stress Disorder).
Le problematiche legate alla salute mentale sono aumentate nel tempo, una situazione che si riscontra in maniera più evidente tra gli sfollati interni, e in particolare modo tra le donne. Un tema nel contesto dell’attuale conflitto è quello delle violenze sessuali, così come l’urgenza sollecitata dalle istituzioni internazionali, tra cui UN e OSCE, di interventi volti alla protezione psico-fisica dei minori. Interventi di salute mentale appropriati, rivolti anche alle persone che offrono assistenza e sostegno, risultano dunque cruciali. Gli operatori sanitari e socio-sanitari devono avere gli strumenti necessari per fornire risposte adeguate e coordinate.
La popolazione, oltre ai terribili pericoli che di per sé una guerra comporta e alla terribile umiliazione di vivere in condizioni di estrema precarietà, affronta quotidianamente gravi rischi sanitari, come gravidanze indesiderate, infezioni sessualmente trasmissibili, traumi psicologici e fisici. Le strutture sanitarie, come gli ospedali, e i medici che vi lavorano, devono poter avere a disposizione la strumentazione necessaria per fare fronte a problematiche tipiche della violenza di genere e, al contempo, garantire gli adeguati esami medici e forensi, così come anche un’assistenza efficace, immediata e a lungo termine, per i traumi.
Un ulteriore aspetto di grande impatto sulla salute è la difficoltà di accesso alle strutture e ai servizi sanitari, difficoltà che impatta molto sulla qualità della vita dei soggetti affetti da malattie croniche non trasmissibili (MCNT). A causa delle restrizioni nei movimenti e della distruzione su larga scala delle strutture sanitarie o delle azioni imprevedibili di guerra la fornitura di medicinali non è sempre garantita, con la conseguenza che molti pazienti risultano senza cure per molto tempo.
OBIETTIVO: Aumentare la capacità di presa in carico da parte dei servizi sanitari e sociosanitari ucraini delle persone vulnerabili con particolare riguardo per minori, donne e vittime di guerra
OBIETTIVO SPECIFICO 1
Aumentare le competenze del personale dei servizi sanitari e delle organizzazioni che operano sul territorio rispetto alla presa in carico e la gestione del PTSD (Post-Traumatic Stress Disorder), della violenza di genere e delle presa in carico delle MCNT (Malattie Croniche Non Trasmissibili)
OBIETTIVO SPECIFICO 2
Supportare le strutture sanitarie nell’assicurare la continuità terapeutica a pazienti fragili e vulnerabili
ATTIVITÀ:
Attività riferite all’obbiettivo specifico 1
- Elaborazione di percorsi formativi rivolti principalmente a operatori sanitari e socio-sanitari per la gestione e la presa in carico del PTSD, della violenza di genere e delle MCNT specificamente progettati in base ai bisogni sanitari e sociali della realtà territoriale ucraina
- Supporto delle attività clinico-diagnostiche anche attraverso telemedicina
Attività riferite all’obiettivo specifico 2
- Reperimento e distribuzione di medicinali generici e specifici per le patologie di cui al training formativo da parte di ETS presenti nel territorio ucraino sulla base di bisogni rilevati
- Integrazione alla fornitura di medicinali per principi attivi non reperibili in Ucraina con trasferimento e distribuzione dall’Italia a cura degli ETS