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Salute dei lavoratori
Tra i compiti istituzionali dell'INMP vi è il monitoraggio della salute dei lavoratori immigrati, che hanno tassi di infortuni totali e mortali più alti dei nativi. Fanno più spesso lavori precari, in settori poco qualificati, con mansioni più rischiose e gravose. Il Ministero della Salute tramite la ASL TO3 del Piemonte, in collaborazione con l’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (INPS), l’Istituto Nazionale per l’Assicurazione degli infortuni sul lavoro (INAIL), e l’Istituto Nazionale di statistica (Istat), ha sviluppato il database longitudinale Work History Italian Panel (Whip-Salute), che raccoglie informazioni sui lavoratori e i loro infortuni.
Il database WHIP-Salute è un sistema di sorveglianza sulla storia lavorativa, sui problemi di salute e di sicurezza dei lavoratori, basato sull’integrazione di fonti informative correnti. In particolare, deriva da dati amministrativi estratti dagli archivi gestionali dell’INPS, dell’INAIL, del Ministero della Salute e dell’Istat. Per collegare le diverse fonti è stato effettuato un record-linkage deterministico, basato su una chiave criptata univoca derivata dal codice fiscale. Questo procedimento è stato condotto in conformità con le normative italiane sulla protezione dei dati personali e con l’approvazione degli istituti coinvolti. A partire dal 2013, il database WHIP-Salute è stato inserito nel Programma Statistico Nazionale, che include le principali indagini statistiche di pubblico interesse e di rilevanza nazionale, sotto la titolarità del Ministero della Salute.
Il database permette di calcolare tassi di infortuni stratificati per caratteristiche individuali (genere, età, nazionalità) e lavorative (settore economico, area di lavoro, dimensione di impresa, qualifica professionale, durata del rapporto di lavoro, tipologia contrattuale). Per studiare il tema della salute dei lavoratori immigrati, analizzando e valorizzando i dati di Whip-Salute, nel 2016 l’INMP ha firmato un accordo di collaborazione con l’ASL TO3 del Piemonte.
I risultati sono descritti nel primo Quaderno di Epidemiologia dal titolo “Gli infortuni nei lavoratori stranieri residenti: analisi del database longitudinale WHIP-Salute”, pubblicato a settembre 2018.
Nel corso del 2020 si sono avviati nuovi filoni di ricerca sulle malattie professionali, con un focus sui disturbi muscolo-scheletrici, e sui ricoveri ospedalieri tra la forza lavoro, confrontando lavoratori stranieri e italiani.
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