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Risk Management INMP

Gestione del rischio clinico

Il rischio clinico è la probabilità che un paziente sia vittima di un evento avverso, cioè subisca un qualsiasi “danno o disagio imputabile, anche se in modo involontario, alle cure mediche prestate durante il periodo di degenza, che causa un prolungamento del periodo di degenza, un peggioramento delle condizioni di salute o la morte” (Kohn, IOM, 1999).

Per la sua complessità l’attività sanitaria stessa risulta “rischiosa”, in quanto l’erogazione di una prestazione, sia essa preventiva, diagnostica, terapeutica riabilitativa, non è mai un’operazione a rischio zero.

Le aziende e gli Istituti che erogano servizi sanitari sono, inoltre, sistemi complessi caratterizzati dalla compresenza di diversi profili professionali e competenze specialistiche, dall’eterogeneità di prestazioni erogate e di processi, nonché dal crescente utilizzo di innovazioni tecnologiche - sia di natura sanitaria, sia legate alla rivoluzione digitale - che hanno aumentato in modo consistente le componenti e le inter-relazioni del sistema.

La gestione del rischio clinico in sanità (Clinical Risk Management) mira a migliorare la qualità delle prestazioni sanitarie e ad aumentare la sicurezza dei pazienti e degli operatori attraverso l’identificazione, la valutazione e la gestione dei rischi connessi all’erogazione delle cure, promuovendo la cultura della sicurezza e della gestione del rischio.

Il contesto organizzativo dell'INMP

L’INMP svolge attività di assistenza specialistica ambulatoriale integrata e di supporto socio sanitario rivolti in particolare a utenti in condizioni di vulnerabilità socio-economica, stranieri e italiani. Nella consapevolezza della difficoltà di accesso ai servizi sanitari da parte delle fasce svantaggiate di popolazione, le attività del Poliambulatorio INMP vengono svolte sia in sede sia fuori sede (corridoi umanitari, medicina di prossimità). Le attività fuori sede vengono svolte attraverso l’ambulatorio mobile dell'INMP, utilizzato nei luoghi della capitale a maggiore deprivazione socio-economica, con lo scopo di intercettare i bisogni e ricondurli all’interno della struttura pubblica, oppure presso luoghi fisici straordinari in cui viene assicurata l'integrità del dispositivo sanitario. L’Istituto attua un modello innovativo socio-assistenziale integrato tra le discipline mediche e le professionalità dell'antropologia, della psicologia e della mediazione transculturale in campo sanitario, attraverso un approccio orientato alla persona e la presa in carico dei bisogni socio-assistenziali.

Presso il Poliambulatorio dell’INMP viene erogata l’assistenza sanitaria primaria e specialistica di primo livello. Le cure primarie a pazienti privi di iscrizione al servizio sanitario nazionale sono assicurate attraverso l’ambulatorio di medicina generale.

Il Piano annuale per la gestione del rischio sanitario (PARS)

La Regione Lazio, nell’ambito della promozione della sicurezza delle cure e della persona assistita, ha rivisto il contenuto del Piano Annuale di Risk Management (PARM) e del Piano Annuale delle Infezioni Correlate all'Assistenza (PAICA), unificando il contenuto in un unico piano annuale del rischio sanitario (PARS) con l'obiettivo di:

  • favorire una visione unitaria del rischio sanitario;
  • sottolineare la corrispondenza dei temi inerenti la qualità e la sicurezza delle cure con i cogenti requisiti di autorizzazione e accreditamento;
  • armonizzare la gestione del rischio infettivo con gli obiettivi e le attività del Piano Regionale della Prevenzione (PRP) e del Piano Nazionale per il Contrasto all'Antimicrobico Resistenza (PNCAR);
  • allineare le attività con gli adempimenti previsti dal Piano di Intervento Regionale sull’Igiene delle mani;
  • semplificare gli adempimenti documentali per le Strutture del Servizio Sanitario Regionale (SSR) a minor complessità organizzativa e assistenziale supportandole nella cruciale fase del risk assessment.

Per la stesura del PARS, approvato con Deliberazione n. 58 del 29 febbraio 2024, l’INMP ha preso atto delle indicazioni contenute nel “Documento d’indirizzo per l’elaborazione del piano annuale per la gestione del rischio sanitario (PARS)”, emanato dalla Regione Lazio.

Gli obiettivi strategici individuati nel PARS di INMP sono i seguenti:

  1. diffondere la cultura della sicurezza delle cure;
  2. migliorare l’appropriatezza assistenziale e organizzativa, attraverso la promozione di interventi mirati al miglioramento della qualità delle prestazioni erogate e monitoraggio e/o contenimento degli eventi avversi;
  3. favorire una visione unitaria della sicurezza, che tenga conto non solo del paziente, ma anche degli operatori e delle Strutture.

Le attività previste per il raggiungimento degli obiettivi strategici sono le seguenti:

Obiettivo A: Diffondere la cultura della sicurezza delle cure

  • progettazione ed esecuzione, per il personale del poliambulatorio, di almeno un corso di formazione inerente il rischio clinico;
  • aggiornamento/Revisione del sito web aziendale-sezione Risk management.

Obiettivo B: Migliorare l'appropriatezza assistenziale ed organizzativa, attraverso la promozione di interventi mirati al miglioramento della qualità delle prestazioni erogate e monitoraggio e/o contenimento degli eventi avversi

  • attività di customer satisfaction
  • monitoraggio del Piano annuale per la gestione del rischio clinico e attività

Obiettivo C: Favorire una visione unitaria della sicurezza, che tenga conto non solo del paziente, ma anche degli operatori e delle Strutture

  • identificare e gestire il rischio sanitario in situazioni di emergenza

Agli obiettivi strategici si aggiungono quelli per la gestione del rischio infettivo:

  • diffondere la cultura della sicurezza delle cure con specifico riferimento alla prevenzione del rischio infettivo;
  • attuare il Piano di Intervento Regionale sull'igiene delle mani attraverso uno specifico Piano di Azione locale che, sulla base dei contenuti del documento regionale e delle specificità locali, individui le attività per raggiungere entro il 31/12/2023 gli obiettivi definiti nel Piano di Intervento e ne assicuri il mantenimento o il miglioramento negli anni successivi;
  • migliorare l'appropriatezza assistenziale ed organizzativa in tema di rischio infettivo, attraverso la promozione di interventi mirati al miglioramento della qualità delle prestazioni erogate e monitoraggio e/o contenimento delle ICA incluse quelle da infezioni invasive da enterobatteriresistenti ai carbapenemi (CRE).

Il PARS dell'INMP

Piano annuale per la gestione del rischio sanitario (PARS) dell’INMP - anno 2024

Il Team

Risk manager: Dott.ssa Giovanna Laurendi – Direttore UOC Prevenzione sanitaria

Gruppo di lavoro permanente per il monitoraggio, l’attuazione e l’aggiornamento del Piano annuale per la gestione del rischio sanitario:

  • Dott.ssa Giovanna Laurendi, Risk manager e Direttore UOC Prevenzione sanitaria
  • Prof. Luigi Baggi, Direttore UOC Odontoiatria sociale
  • Dott.ssa Aline Pizzardi, Coordinatrice delle professioni infermieristiche
  • Dott.ssa Leuconoe Grazia Sisti, Dirigente medico specialista in Igiene, Med. Prev. e Sanità Pubblica
  • Dott.ssa Simona Petrini, Direzione sanitaria
  • Dott.ssa Francesca Scorsino, UOS Formazione e Comunicazione